Ho consultato il sito del Tour operator per i viaggi in Algeria archeologica, le partenze sono garantite, con archeologo ed accompagnatore italiano.
Ne organizzano tre/quattro all'anno; escludendo per evidenti ragioni il prossimo ottobre e/o novembre, sono previsti due viaggi in primavera 2019, uno a marzo e l'altro ad aprile.
Uno dei due, mi pare marzo, con archeologo.
Il viaggio è modulabile, dura dagli 8 ai 10 giorni (due versioni, quella più lunga include un'escursione mediate viaggio aereo in un villaggio berbero del 1000 d. C.) e prevede la visita delle città romana della costa (Tipasa; Cesarea-Cherchell), di Djemila, Timgad-lambaesis, Tiddis, Cirta-Constantina, oltre naturalmente ad Algeri, inclusi i vari musei presenti sui siti, per cui tutto.
Si esclude solo l'antica Ippona, i cui resti a dire il vero non sono eclatanti ed alcuni fortini posti ai limiti del limes, difficili da raggiungere e le cui condizioni di preservazione sono al momento ignote (i rilievi della maggior parte di tali avamposti risalgono a ricognizioni aree degli anni '20 del 900, sebbene siano state edite nello scorso decennio pubblicazioni, francesi perlopiù, su tutti i campi romani nell'Africa del Nord).
In teoria si potrebbe anche predisporre un itinerario ad hoc, ma quello predisposto dall'operatore mi pare ben fatto (ad esempio, sceglie i migliori alberghi disponibili, anche se modesti, ragione per cui è previsto un pernottamento a Constantina di 4 notti per visitare Timgad e Lambaesis, che distano 250 km, anziché spostarsi in una località vicina a quest'ultima, che ha però alberghi squallidi).
Si parte anche da 2 partecipanti, per arrivare ad un minimo di 8-10; ovviamente il costo per partecipante varia in base agli iscritti e non è basso.
Si devono poi aggiungere costi integrativi (visto consolare; supplemento camera singola; assicurazione, ecc.), il che eleva la quota a carico di ogni partecipante.
La sede del Tour operator ho scoperto essere molto vicina a dove lavoro; se qualcuno fosse interessato lo faccia sapere anche qui sul sito, così da prendere contatto con l'organizzatore e verificare alcune cose (sconti, date, percorsi, ecc.).
E' chiaro che se si aggiungono partecipanti esterni provenienti da tutta Italia, la cosa non può che far piacere, considerato che chi si iscrive ad un viaggio del genere è per forza di cose un appassionato di storia e archeologia romana.
Il viaggio è impegnativo, come ovvio : le strade algerine sono l'equivalente delle nostre vecchie provinciali, ad un solo senso di marcia, per cui percorrere 100 km in pullman o pulmino comporta una durata media di due ore circa; le stelle degli alberghi non corrispondono agli standard europei; considerate le distanze, la sveglia mattutina è necessariamente molto presto). Diciamo che si richiede un notevole spirito di adattamento.
E' prevista una scorta di polizia turistica per ogni località in cui si dorme.
Tenete presente che i siti romani in Algeria sono molto ben conservati e non visitati, per cui il privilegio è quello di vedere rovine meravigliose senza nessuno, come avveniva in Libia qualche lustro fa.....
Buona giornata
